Ho scelto di studiare Ingegneria elettronica perché, al di là del mio interesse verso questo campo tecnologico, in quegli anni percepivo come l’evoluzione dell’elettronica stava dando impulso all’innovazione in moltissimi ambiti. L’ingegnere elettronico diventava sempre più una figura richiesta e l’elettronica era ormai presente in tutte le applicazioni, dalle automobili, al risparmio energetico, dalla microelettronica alle nanotecnologie. Ero convinto, e tutt’ora lo sono, che un ingegnere elettronico abbia conoscenze e competenze necessarie per ricoprire ruoli sia tecnico organizzativi che in contesti aziendali di ogni genere.