Mi chiamo Luigi Scatteia, ho 43 anni, sono sposato e ho un figlio. Sono nato a Torino ma ho vissuto a Napoli fin da bambino. Dopo il liceo scientifico, mi sono iscritto al corso di laurea in Ingegneria dei Materiali all’Università Federico II, laureandomi nel 2000, e proseguendo gli studi nella stessa facoltà con un dottorato, completato nel 2004.
La scelta del corso di laurea in Ingegneria dei Materiali avvenne quasi per caso. Fin dalla scuola superiore avevo un forte interesse per le materie scientifiche, ma non sapevo decidermi tra i vari corsi di laurea in ingegneria, e quelli in scienze, come fisica o chimica. Ad una delle presentazioni universitarie dell’epoca incontrai uno dei miei futuri compagni di corso, che mi parlò di questo nuovo corso di laurea, a metà tra Ingegneria Chimica e Meccanica : il curriculum ben assortito del corso sembrava l’ideale per un’indeciso come me, e l’idea di un corso dedicato allo studio e alla progettazione di materiali con caratteristiche meccaniche e funzionali specifiche mi pareva lungimirante e con potenziali sbocchi professionali in molti settori industriali.
Il percorso universitario è stato, come mi aspettavo, interessante, vario e stimolante, anche se ovviamente abbastanza impegnativo. Nonostante in alcuni momenti la pressione diventasse abbastanza alta, l’esperienza rimaneva sempre gestibile e piacevole grazie al forte legame creatosi con i compagni di corso, con i quali sono nate forti amicizie che resistono tutt’ora, nonostante la distanza.
Dopo la laurea, avendo apprezzato particolarmente l’attività di tesi sperimentale, decisi di continuare con un dottorato, cominciando poi anche un lavoro da ricercatore al CIRA (Centro Italiano Ricerche Aerospaziali) di Capua, e terminando il dottorato da dipendente CIRA. Dopo il dottorato, ho avuto al CIRA la possibilità di sviluppare attività di ricerca in un campo, quello dei materiali ceramici per temperature ultra alte per veicoli spaziali da rientro atmosferico, estremamente specialistico. Ciò mi ha dato visibilità internazionale, e la possibilità di entrare in contatto con realtà di ricerca in Europa, USA e Cina. Ho poi proseguito la carriera, sempre al CIRA, da project manager, e infine ho avuto la possibilità di lavorare allo European Astronaut Center a Colonia, in Germania, come istruttore in scienza dei materiali per i 6 astronauti Europei selezionati nel 2009 (tra i quali i nostri Luca Parmitano e Samantha Cristoforetti). Dopo una decade di lavoro di ricerca, ho perseguito con convinzione un cambio di carriera, volendo fare nuove esperienze: ho conseguito un Master in Business Administration presso l’IE Business School di Madrid, e cominciato un nuovo lavoro da Strategy Consultant presso la società di consulenza Booz and Company, ad Amsterdam, nel team dedicato al settore spaziale. Ho poi avuto la possibilità di trasferirmi a Parigi, e di creare li, presso PwC, una practice di consulenza strategica dedicate al settore spaziale.
Al momento sono a capo della practice spazio di PwC, una delle Big 4 della consulenza mondiale, con un team dedicato in Francia, tra Parigi e Tolosa, e una serie di punti di contatto a livello mondiale. Il team che dirigo è multidisciplinare, con profili tecnici e business, ma anche orientati a politiche internazionali o legge, ed è multiculturale, con 12 diverse nazionalità. Il lavoro che svolgo è lontano dal tipico lavoro da ingegnere, e diverso ora da cio’ che ho fatto nella prima parte della mia carriera, da ricercatore. Cio’ nonostante, posso senza ombra di dubbio affermare che la formazione ricevuta nella laurea e la prima esperienza professionale siano state fondamentali nella mia carriera successiva : la laurea in ingegneria mi ha dato una forma mentis orientata al rigore, e mi ha fornito una capacità analitica che non avrei mai potuto raggiungere con la sola successiva formazione in business, e che si rivela ogni giorno un vantaggio e un asset per me.
La formazione in ingegneria fornisce metodo e forma figure professionali in grado di confrontarsi in ambiti che vanno al di là dell’ingegneria stessa, a patto di uscire dalla propria comfort zone !
Un corso dedicato allo studio e alla progettazione di materiali con caratteristiche meccaniche e funzionali specifiche mi pareva lungimirante e con potenziali sbocchi professionali in molti settori industriali.