Se devo dare un nome a ciò che mi ha spinto a optare per ingegneria, credo che potrei usare la parola “stabilità”: si tratta proprio di quella fermezza, di quella immutabilità, che si può trovare in una semplice o complicata formula matematica che può però darmi spiegazione delle leggi della natura. Adesso lavoro tra ambiti a volte leggermente diversi tra loro, passando dal processamento di segnali digitali alla programmazione software o alla fase di test.