LauraD'Amata

Se devo dare un nome a ciò che mi ha spinto a optare per ingegneria, credo che potrei usare la parola “stabilità”: si tratta proprio di quella fermezza, di quella immutabilità, che si può trovare in una semplice o complicata formula matematica che può però darmi spiegazione delle leggi della natura. Adesso lavoro tra ambiti a volte leggermente diversi tra loro, passando dal processamento di segnali digitali alla programmazione software o alla fase di test.

SilvioDeNicola

Ero indeciso tra Filosofia e Ingegneria. Ho pensato però che si può essere “filosofi” anche senza la laurea in Filosofia, ma non si può essere “ingegneri” senza la laurea in Ingegneria

MariaScalabrin

Ho dato ascolto al mio lato pratico, quello stesso lato che nella vita quotidiana mi invita a cercare la migliore soluzione, qualunque sia la natura del problema da risolvere

FabioSterle

Ricordo gli anni di università come uno dei periodi più belli della mia gioventù: un giusto mix di divertimento e sacrificio, fallimenti e riscatti

Quando ripenso alla mia esperienza universitaria, essenzialmente due aspetti mi tornano in mente. Il primo è il crescente interesse nella materia che studiavo, mano a mano che questo diventava più specifico del percorso di studio dell'indirizzo scelto e il secondo era l'alternanza tra la frustrazione e la gratificazione che avevo al termine di quelle lezioni particolarmente complicate 

In questo periodo ho imparato a non mollare, a cercare sempre il motivo che c'è dietro le cose e soprattutto imparare a correre verso l'obiettivo insieme agli altri perché si arriva prima è anche più divertente